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venerdì 23 novembre 2018

UNA SCONVOLGENTE ESTATE: NEL MAR DELLE CICLADI, noir azzurro di Laila

Una sconvolgente estate “Nel mar delle Cicladi” di Laila Cresta IN PROMOZIONE solo su
http://www.antipodes.it/prodotti/scheda-prodotto.asp?id=182
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“Le porgo i miei più sinceri complimenti per il Suo lavoro intitolato "Una sconvolgente estate". i Suoi personaggi, perfettamente caratterizzati, accompagnano piacevolmente il lettore attraverso una trama che sicuramente non manca di originalità. Ciò che più ho gradito sono le descrizioni dei luoghi (dettagliatissime ma mai invadenti) e i riferimenti colti a tradizioni, cucina, arte e letteratura che danno quel tocco di eleganza che arricchisce tutta la narrazione. L'ambientazione in Grecia, terra che amo particolarmente, è stata poi una piacevole sorpresa”.
(Vanessa Russo, per la “Antipodes Casa Editrice”)

Cesco Morelli, lo studente tosco-ligure di "La Risacca: Simile a una foglia morta" (cartaceo su LALIBRERIAUNIVERSITARIA.it e dalla Arduino Sacco Editore, e-book su Amazon, v) è in vacanza in una meravigliosa, piccola isola delle Cicladi, ospite di un compagno di studi e della sua famiglia, ricchissima ma così inquietante, senza una donna per casa… 
Le giornate di Cesco, quelle della sua fin troppo disinvolta sorella, quelle dell'amico Pippo, quelle degli abitanti del pittoresco villaggio, costruito su imitazione di quelli liguri, è pesantemente turbata da omicidi e attentati. 

LA RECENS DI ANTONELLA GRIMALDI


Laila Cresta
Una sconvolgente estate “Nel Mar delle Cicladi”

     Come nella migliore tradizione del genere giallo, inaugurata da Edgar Allan Poe nel 1841, in questo romanzo il nucleo centrale della storia coincide con la morte violenta di un uomo buono e inoffensivo, Walter Breda, esponente di una illustre e potente famiglia. All’inizio del romanzo, l'Autrice cita Il dominio di Arnheim di Poe, ma si deve dire che non si tratta di un caso isolato, poiché il romanzo appare cosparso di numerosi richiami letterari e inizia con l'evocazione delle suggestive atmosfere di Nicolas Poussin.
         La catena dei terribili eventi di questa “sconvolgente estate” si svolge nella contemporaneità, ma affonda le proprie radici  in un amore del passato.  La storia, dal finale tragico, tra Filippo Breda, il patriarca della  famiglia, e la bellissima Ximena aveva provocato un immenso dolore alla sorella di quest'ultima, Xena, che attua la sua terribile vendetta, cercando di uccidere tutti le persone care l vecchio Breda. I personaggi di questa avventura, avvolti dal nitore delle Cicladi, danno così vita a un romanzo, nel quale il trionfo della luce fa da controcanto alla rappresentazione di una villa dal carattere sinistro e inquietante, scrigno di segreti inconfessabili. In questa ambientazione romantica, che potremmo definire gotica, fa irruzione la freschezza di tre ragazzi -Cesco, Cate e Pippo-, che a Filippo Breda sembrano “creature di un altro mondo, molto più vasto del suo, e capaci di volare nell'aria e nell'acqua come lui non poteva più fare.” Del resto, gli eroi della storia non potevano che essere loro, i giovani, essendo Laila Cresta in primis una Maestra, in secundis una raffinata scrittrice. Perciò, questo giallo mediterraneo, punteggiato di rapide pennellate noir, ci sembra davvero molto originale.






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